Quali strumenti digitali offerti dalla rete?
Scopri gli strumenti di Google, usufruibili online per capire come posizionare meglio il proprio prodotto sui mercati esteri
Si è concluso il secondo Going International Day (GID), corsi brevi formativi promossi da Confindustria Lombardia, in collaborazione con UniCredit, organizzati presso una territoriale di riferimento. Il GID “Digitalizzazione ed E-commerce: due aspetti strategici per affrontare i mercati esteri” si è tenuto il 9 giugno a Gallarate presso la sede degli Industriali di Varese ed già visto la partecipazione di quasi una cinquantina di imprese, di cui molte varesine. Google ha presentato l’utilizzo di interessanti strumenti digitali usufruibili dalle aziende gratuitamente, utili per compiere analisi costanti su come posizionare il proprio prodotto in mercati esteri più efficacemente:
Global Market Finder è capace di calcolare il volume di ricerche di un dato prodotto nei vari Paesi del mondo, partendo da una parola chiave.
Google Analytics e Google Trends permettono rispettivamente di capire quali siano i migliori mercati per un’impresa, tracciando la provenienza internazionale dei clienti della stessa e l’andamento delle keywords in periodi più o meno recenti.
Consumer Barometer fornisce insights su come i consumatori usano i canali di media online e offline durante il percorso dalla ricerca all’acquisto del prodotto.
Google Business Map mette a disposizione profili Paese per 48 nazioni in 6 continenti diversi, offronendo una
panoramica dei fatti nazionali fondamentali e specifiche conoscenze di mercato.
Google Translate Plug-in e Google Translate Toolkit quali strumenti avanzati di traduzione.
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