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14/05/2019 dalle 14:45 alle 18:00
Bergamo

Il nuovo codice della crisi e dell'insolvenza: cosa cambia per le imprese

Sede evento

Sala Oggioni - Centro Congressi Giovanni XXIII
Viale Papa Giovanni XXIII, 106 - Bergamo

Destinatari

Imprese associate

Descrizione dei contenuti e delle finalità

Con il Decreto Legislativo 12 gennaio 2019 n.14, recante il “Codice della crisi di impresa e dell’insolvenza” il Governo ha dato esecuzione alla Legge delega 19 ottobre 2017 n. 155 per la riforma delle procedure concorsuali.

Per il nostro ordinamento si tratta di una novità di grande importanza: non è un semplice aggiornamento della Legge fallimentare (R.D. 16 marzo 1942, n.267), ma una revisione profonda dell’approccio alla crisi d’impresa.

La prima novità è costituita dalla fase di allerta (strumento anticipatore della crisi) e attivabile dall’azienda stessa o dal Tribunale su segnalazione dei sindaci, del revisore o dei creditori pubblici qualificati (Agenzia Entrate, INPS, agente della riscossione).

Ulteriore novità è la fase assistita di composizione dei problemi con i creditori tramite l’OCRI (Organismo di Composizione della Crisi d’Impresa), che avrà il compito di ricevere le segnalazioni, gestire il procedimento di allerta e assistere in modo riservato e confidenziale l’imprenditore.

In caso negativo, se risulta lo stato d’insolvenza l’OCRI deve effettuare una segnalazione al Pubblico Ministero per l’accertamento dello stato d’insolvenza e l’apertura della procedura liquidatoria.

Questo – naturalmente – non impedisce all’impresa di proporre un concordato o di attivare strumenti alternativi di soluzione negoziale della crisi (piano attestato, concordato preventivo, accordo di ristrutturazione dei debiti).

Da ciò emerge – fra l’altro – l’importanza degli obblighi organizzativi posti in capo all’imprenditore nella gestione della propria impresa, volti a implementare un assetto organizzativo adeguato al fine di adottare gli strumenti per superare la crisi.

La riforma valorizza inoltre i compiti dell’organo di controllo e del revisore, riducendo le soglie dimensionali al cui superamento si rende obbligatoria la nomina dell’uno o dell’altro nelle S.r.l..

Per le società già attive alla data del 16 marzo 2019, la norma consente di effettuare l’occorrente adeguamento dello statuto entro il prossimo 16 dicembre.

È evidente l’ampiezza e la complessità di questa norma: le imprese dovranno essere pronte e preparate in breve tempo.

Allo scopo di fornire una prima illustrazione delle novità, Confindustria Bergamo - in collaborazione con l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Bergamo - organizza questo incontro a partecipazione libera e gratuita dal contenuto pratico, basato su elementi economici e aziendali.

Il convegno è stato segnalato al Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili per l’attribuzione di n. 3 crediti formativi.

Per la Formazione dei Revisori legali: n. 1 credito in materia A.1.16 e n. 1 credito in materia A.2.27A.

Il programma dei lavori è scaricabile dal sito di Confindustria Bergamo (viene richiesta la password personale).

Modalità di iscrizione

Per partecipare è necessario confermare preventivamente la propria presenza effettuando l'iscrizione on line sul sito di Confindustria Bergamo.

Contatti

Per maggiori informazioni: Simona Paolati - Tel. 035.275279 - Email: .

Dove siamo
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