Stati Generali della Logistica del Nord/Ovest
Il presidente di Confindustria Lombardia Alberto Ribolla: mobilità integrata tra regioni e manifatturiero per la rinascita del triangolo industriale
Novara, 8 aprile 2016 – Si è tenuta oggi, presso la sede dell’Università degli Studi del Piemonte di Novara, la prima giornata degli Stati Generali della Logistica del Nord/Ovest ‘Tra porti e valichi - lo sviluppo passa da qui’. Protagoniste le tre regioni Piemonte, Liguria e Lombardia e i principali attori economici e istituzionali. Le tre confindustrie regionali, Confindustria Lombardia, Confindustria Liguria e Confindustria Piemonte hanno apportato il loro contributo attraverso l’intervenuto del presidente di Confindustria Lombardia Alberto Ribolla.
“La competitività si gioca sempre più su grandi aree regionali, la dimensione regionale rappresenta oramai la dimensione minima necessaria, ma non più sufficiente, con cui si può affrontare il tema dello sviluppo futuro. Il Nord/Ovest può e deve fare da traino, all’interno del contesto nazionale ed europeo, partendo dai suoi punti di forza: il peso del Nord-Ovest sul nazionale rappresenta infatti il 40% di export, 39,5% di Valore aggiunto industria manifatturiera, 33% del PIL, 29% di rete autostradale, 27,5% di arrivi passeggeri per via aerea e 23% di rete ferroviaria” ha dichiarato il presidente di Confindustria Lombardia Alberto Ribolla, nel corso del suo intervento agli Stati Generali della Logistica del Nord/Ovest di Novara.
“Prendiamo ad esempio l’opportunità della Macroregione Alpina: per sviluppare appieno le proprie potenzialità – ha aggiunto Ribolla – le regioni parte di EUSALP non potranno prescindere dal diventare aree fortemente interconnesse, con sistemi di trasporto rapidi, efficienti e competitivi attraverso una maggiore integrazione delle infrastrutture, sia digitali che dei trasporti. E’ a questo proposito che le confindustrie delle regioni che aderiscono a EUSALP hanno dato vita al ‘Manifesto per la mobilità sostenibile e integrata della Macroregione Alpina’, documento fortemente voluto da Confindustria Lombardia la quale ha da tempo sostenuto la nascita di EUSALP come strumento per rafforzare il legame tra imprese e territori”.
“Dobbiamo mettere il nostro manifatturiero nelle condizioni di essere competitivo: questo sarà possibile integrando il manifatturiero al settore dei servizi e dotando i nostri territori di infrastrutture interconnesse per realizzare una vera mobilità integrata. Solo vincendo queste sfide, in un’area necessariamente più vasta, quello che non molto tempo fa veniva identificato come il triangolo industriale potrà tornare a essere l’avanguardia del Paese” ha concluso Alberto Ribolla.