Macroregione Alpina: opportunità di sviluppo per il sistema Italia
Il presidente di Confindustria Lombardia Alberto Ribolla e il governatore lombardo Roberto Maroni sono intervenuti al workshop sulla strategia EUSALP
Bruxelles, 12 novembre 2015 – Si è tenuto oggi, presso la sede della Delegazione di Bruxelles di Regione Lombardia, il workshop 'Macroregione alpina: opportunità di sviluppo per il Sistema Italia', organizzato da Regione e da Confindustria Lombardia, alla presenza degli esponenti della comunità economica e istituzionale italiana.
Tema al centro del workshop è stato il confronto sulla Macroregione alpina europea - EUSALP come volano ulteriore per la crescita del Sistema Italia e delle Regioni, in particolare sui temi dell'innovazione e della ricerca. Fra i relatori sono intervenuti l'ambasciatore Stefano Sannino, rappresentante permanente dell'Italia presso la UE, Mercedes Bresso, relatrice sul parere Eusalp in discussione al Parlamento europeo, il presidente di Confindustria Lombardia Alberto Ribolla, rappresentanti della Commissione europea e di Cassa Depositi e Prestiti. Il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni ha chiuso i lavori.
"La Lombardia vuole giocare un ruolo da protagonista, soprattutto sul pilastro che più ci interessa, quello dell'innovazione e dello sviluppo economico. Il nostro obiettivo è cogliere tutte le opportunità che questo nuovo assetto ci darà dal 25 gennaio, quando ci sarà la partenza ufficiale di Eusalp in Slovenia. Ad esempio, il rapporto diretto con la Commissione europea per i finanziamenti e per sviluppare progetti al di là dei confini regionali" ha dichiarato il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni.
"La Macroregione delle Alpi rappresenta un'opportunità straordinaria e una duplice sfida: mettere insieme le Regioni e coinvolgere anche il mondo delle imprese", ha detto il Presidente della Lombardia, capofila della Regioni che fanno parte di Eusalp. "Dentro il piano strategico di Assolombarda: "50 progetti per rilanciare le imprese" e non solo ci sono tante idee e iniziative importanti che le Regioni che fanno parte della Macroregione alpina europea possono mettere a frutto e portare all'attenzione delle istituzioni europee, per ottenere quelle risorse e quel sostegno che finora sono mancati".
"La Lombardia è un esempio di eccellenza per quanto riguarda l'utilizzo dei fondi europei. Noi abbiamo ottenuto il 60 per cento in più nella nuova programmazione perché li abbiamo spesi bene", ha precisato Maroni. "Prima ancora di spenderli bene bisogna saperli ottenere e l'obiettivo della Macroregione è proprio quello di mettere insieme strategie comuni di tutte le regioni italiane coinvolte per convincere l'Europa a darci le risorse che oggi non dà. E come Presidente della Lombardia voglio essere leader di questa iniziativa" ha concluso Maroni.
“Lo sviluppo della competitività delle imprese non è disgiungibile dallo sviluppo e dalla competitività dei territori e della società in cui queste operano. Il successo della Macroregione sarà inevitabilmente anche il risultato del legame tra imprese e territori: è un presupposto che la Strategia di EUSALP e le politiche di sviluppo dell’Unione Europea devono fare proprio. Questo è un passaggio fondamentale del piano strategico #Lombardia2030, la proposta di Confindustria Lombardia per una regione in sinergia con i territori contigui e fortemente integrata nel contesto europeo” ha dichiarato il presidente di Confindustria Lombardia Alberto Ribolla.
“Affinché i nostri territori diventino sempre più competitivi – prosegue Ribolla – si deve puntare sull’eccellenza costituita dal nostro settore manifatturiero quale driver di sviluppo, crescita, innovazione e benessere. La nuova era della manifattura sarà caratterizzata da imprese agili e interconnesse, che utilizzano e analizzano informazioni abilmente, impiegando talento e macchinari per fornire prodotti e servizi in un mercato globale diversificato. La Macroregione EUSALP deve essere una grande area funzionale a questo obiettivo per costruire una vera industria pensante”.
“Dobbiamo attivare una governance multilivello che garantisca un efficace coordinamento interterritoriale e definisca gli aspetti progettuali, gli strumenti finanziari e normativi coinvolgendo tutti i soggetti, pubblici e privati. Per far ciò è necessario dotare la Macroregione di una riconoscibilità, prendendo spunto dalle best practice di misure già sperimentate per altre macroregioni. Solo così EUSALP potrà ambire a diventare uno spazio in grado di attrarre intelligenza e innovazione: idee, capitali, persone e merci per generare lo sviluppo” ha proposto Alberto Ribolla.