I Giovani Imprenditori di Confindustria Lombardia in visita alla Raffineria Eni di Sannazzaro
Sannazzaro de' Burgondi (Pv), 6 ottobre 2016 - «I Giovani Imprenditori proseguono nel loro percorso, intrapreso ormai da oltre un anno, di valorizzazione e conoscenza delle ricchezze dei territori lombardi. In particolare l'incontro di oggi a Sannazzaro con le istituzioni locali, preceduto dalla visita alla Raffineria Eni, è stata l'occasione per discutere di reindustrializzazione di aree depresse dalla crisi e dalla mancanza di infrastrutture adeguate». Questo il commento di Federico Ghidini, Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Lombardia, a margine della visita di un gruppo di 40 giovani imprenditori lombardi alla Raffineria Eni di Sannazzaro.
«I Giovani Imprenditori di Confindustria Lombardia - ha aggiunto Ghidini - hanno portato sul tavolo le loro proposte e idee oltre a tutta la disponibilità a far da tramite con le istituzioni regionali affinché venga agevolato un percorso di rinascita dell'intera area della Lomellina».
L'impianto visitato è un fiore all'occhiello per Eni e rientra nella strategia di sviluppo sostenibile delle risorse energetiche che l'azienda sta realizzando a livello internazionale.
«Mi sono impegnato personalmente affinché il nostro territorio potesse oggi ospitare il Consiglio Regionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria Lombardia» ha detto Marco Salvadeo, Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Pavia. «Come è stato detto in assemblea di Confindustria Pavia all'inizio di questa settimana, è necessario ascoltare il territorio. Per capirne le difficoltà e per presentare delle soluzioni. Essere stati qui oggi, allora, vuol dire ascoltare Sannazzaro, ma non solo; significa soprattutto entrare in diretto contatto con la Raffineria Eni, vero punto di riferimento per il tessuto economico locale. La vision ecosostenibile e green che il cane a sei zampe sta adottando anche qui a Sannazzaro dev'essere interpretata come un elemento di competitività per tutto il territorio e di attrattività per i giovani che si stanno affacciando al mercato del lavoro. Qui si produce energia in maniera innovativa».