Giovani Imprenditori, incontro con assessore Parolini: collaborazione per stimolare imprenditoria giovanile e attrattività dei territori
Milano, 7 aprile 2016 – Ieri il Comitato regionale dei Giovani imprenditori di Confindustria Lombardia ha incontrato, presso la sede di Confindustria Lombardia a Milano, l’assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia Mauro Parolini. L’incontro è stato l’occasione per discutere e confrontarsi su tematiche care ai giovani imprenditori lombardi, tra cui i prossimi bandi regionali destinati alle Start up e le misure a favore dell’imprenditoria giovanile.
Il presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Lombardia Federico Ghidini, nel ringraziare l’assessore Parolini per la sua partecipazione al Comitato regionale dei GI, ha sottolineato che “in Lombardia è un momento propizio per l’imprenditoria giovanile: sta nascendo un ecosistema legato alle startup e alla giovane imprenditorialità. Per questo motivo – ha aggiunto Ghidini – i Giovani Imprenditori vogliono apportare il proprio contributo collaborando con Regione Lombardia e gli altri stakeholder”.
L’assessore Parolini, dal canto suo, ha ricordato che “l’economia viene fatta da imprese e istituzioni, oltre a sottolineare l’importante ruolo dell’impresa quale soggetto sociale che genera lavoro, ricchezza, benessere, e promotrice di un modello di sviluppo sostenibile”.
Nel corso dell’incontro si è approfondito il tema del primo bando ‘Start up’ di Regione Lombardia, che sarà avviato nei prossimi mesi, al quale saranno destinate risorse per 30 mln di euro da erogare in 18 mesi. Le misure complessive destinate alle Start up e sostenute con un impegno economico complessivo di 80 mln di euro saranno fondate su due linee:
- sostegno alla creazione delle start up;
- misure per aiutare la sopravvivenza (mentoring, tutoring, creazione rete con università, sostegno al credito).
L’assessore Parolini ha poi specificato che il bando sarà indirizzato a start up (non solo innovative) che hanno sede e attività in Lombardia.
Molto importanti, nel corso dell’incontro, i contributi apportati dai rappresentanti dei singoli territori lombardi. In particolare la necessità di favorire la sinergia tra mondo della ricerca e mondo industriale, e i diversi soggetti del tessuto economico, per incentivare il trasferimento tecnologico; favorire percorsi per far crescere le start up nel medio/lungo periodo e formare gli “start upper” con una cultura industriale; formazione legata a competenze pratiche; necessità di maggiore semplificazione normativa per aumentare l’attrattività dei territori.