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Emergenza Coronavirus, proposte PMI per la Fase 2 - #RESTARTITALIA

Le proposte di Sviluppo e Crescita Economica della Piccola Industria di Confindustria Lombardia, Emilia Romagna Piemonte e Veneto

Il presente documento parte dalle proposte contenute nella “Agenda per la riapertura delle imprese e la difesa dei luoghi di lavoro contro il Covid 19” presentato dalle Confindustrie regionali di Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto l’8 aprile scorso e lancia alcune proposte operative da parte dei Comitati Piccola Industria delle stesse Associazioni in vista della fase 2.

Proposte di Sviluppo e Crescita Economica

  •  Solo accelerando ed incentivando gli investimenti è possibile recuperare il terreno perduto e mettere le basi per una crescita stabile. Estendere per tutto il 2020 dei meccanismi previsti dall’iperammortamento pari al 240% esteso però a tutti gli investimenti sia materiali che immateriali, in particolare in ambito digitale come anche le spese relative alle attività collegate consulenziali e l’utilizzo di software “as service”. Gli investimenti materiali possono coinvolgere anche l’acquisto di impianti o macchinari usati il cui valore verrà determinato attraverso un’apposita perizia.
  •  La ricerca è alla base dell’ingegno delle imprese italiane: estendere e potenziare il credito di imposta per la ricerca innovazione e design, contributi per lo sviluppo dell’e-commerce e dello smart working.
  •  Incentivare la patrimonializzazione delle imprese estendendo per 12 mesi a tutte le PMI quanto previsto per le start-up e PMI innovative in termini di credito di imposta per versamenti in conto capitale, ciò andrebbe nella direzione di rafforzare il tessuto imprenditoriale del paese.
  •  Incentivare i processi di aggregazione come acquisizioni o fusioni per non disperdere il prezioso know-how italiano. Stabilizzare ed estendere a tutto il 2021 il meccanismo di affrancamento con rivalutazione quote ad un’aliquota agevolata del 6%. Per le acquisizioni <10 milioni di euro riconoscere credito di imposta del 40% per il compratore.   Nel caso di operazioni di fusione riconoscere un credito di imposta sempre del 40% relativamente all’incremento patrimoniale portato dalla società incorporata. Anche le operazioni di Cessione di Ramo d’azienda devono essere equiparate fiscalmente (sia per il compratore che per il venditore) ad operazioni di cessione di quote societarie.
  •  Facilitare l’apertura delle aziende al mercato dei capitali, il ricorso all’indebitamento sul medio periodo non è sostenibile. Prevedere procedure semplificate per l’accesso ad un mercato dei capitali come AIM dove sia l’azienda che si quota sia i soggetti acquirenti possano maturare un credito di imposta pari al 50% del capitale conferito in aumento di capitale.
  •  Il Fondo Nazionale per l’Innovazione potrebbe giocare un ruolo importante per la crescita ed il rafforzamento delle PMI, agevolando operazioni di acquisizione o fusione di start up o PMI innovative tramite l’ingresso nel capitale con partecipazioni che possono arrivare fino al 20% collegato ad una opzione call della quota a 3 o 5 anni da parte dell’acquirente qualora nel piano industriale sia prevista una crescita compatibile.
  •  Procedure semplificate per il reshoring, per riportare in Italia le attività per produrre prodotti di qualità o strategici per la continuità operativa (ad es. DPI). Uno degli ostacoli maggiori purtroppo è la burocrazia, si propone pertanto di incentivare il rimpatrio di produzioni industriali attraverso procedure autorizzative semplificate ed unificate per la localizzazione e costruzione di siti produttivi.
  • Supportare i contratti di lavoro nell’economia post covid-19: incentivi per assunzioni a tempo indeterminato e stabilizzazione di tempo determinato, abbattimento del cuneo fiscale, innalzamento dei tetti del welfare aziendali da 258 a 2.580 Euro, oltre che l’istituzione di contratti a chiamata semplificati.
  • Dare slancio all’export creando nuovi Voucher a favore delle PMI sia per la partecipazione ad eventi e fiere estere sia per l’organizzazione di eventi e fiere nazionali destinati all’esportazione sia in forma fisica che nella modalità digitale.
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