Aggiornamenti sul tema del doppio finanziamento PNRR-FESR
Con la Comunicazione in Giunta dell’Assessore allo Sviluppo Economico, Guido Guidesi, del 1° agosto, si fa chiarezza per gli operatori economici in tema “Addizionalità e finanziamento complementare”. In presenza dei progetti di investimento finanziati dal RRF in concorso con altri programmi e strumenti dell’UE, la necessità che si presenta è quella di assicurare che gli stessi non coprano lo stesso costo e che vi sia assenza di doppio finanziamento.
A seguito di diverse richieste di chiarimento rivolte al competente Ministero delle Imprese e del Made in Italy, anche in merito alla “deroga” concordata con la Commissione per i crediti di imposta 4.0 e 5.0, rimaste tuttavia inevase, il 10 luglio 2025 è arrivata la risposta della Commissione Europea, interpellata da Regione Lombardia e per tramite della DG Reform. La risposta in sostanza non fa cenno a deroghe e richiede una valutazione attenta delle spese perché non dovrebbero essere coperti gli stessi costi da risorse FESR e dai crediti d’imposta/agevolazioni non fiscali PNRR.
A completamento del percorso, e in attuazione della DGR XII/3959/2025, con Decreto n. 10930 del 30 luglio 2025 del Responsabile di Asse del PR FESR 2021-2027 della Direzione Generale Sviluppo Economico, sono state quindi adottate le modalità di verifica e le indicazioni operative per la corretta gestione amministrativa delle rendicontazioni dei progetti cofinanziati nell’ambito del Programma, prevedendo in particolare, che le fatture che sono state oggetto di agevolazioni, fiscali e non, con risorse PNRR verranno conteggiate ai fini del raggiungimento della percentuale minima della spesa da rendicontare eventualmente prevista dai singoli bandi, ma non saranno conteggiate ai fini del calcolo delle agevolazioni.
Per leggere la Comunicazione di cui sopra, è possibile consultare l'allegato in calce.