Parlamento europeo approva regolamento contro importazioni oggetto di dumping da parte di Paesi non membri
Un risultato raggiunto a favore delle imprese italiane, sopratutto nelle relazioni con la Cina
Martedì 20 giugno 2017 la commissione Commercio Internazionale del Parlamento Europeo (INTA) ha approvato con larghissima maggioranza (33 voti a favore, 3 contrari e 2 astenuti) la relazione sulla proposta della Commissione Europea che modifica il regolamento relativo alla difesa contro le importazioni oggetto di dumping e il regolamento relativo alla difesa contro le importazioni oggetto di sovvenzioni da parte di Paesi non membri dell’Unione europea.
La proposta della Commissione europea di novembre scorso avrebbe finito per concedere di fatto il MES alla Cina, indebolendo considerevolmente la difesa commerciale dell'UE ed esponendo interi settori – in particolare acciaio, ceramica, biciclette, carta, calzature - e migliaia di lavoratori alla concorrenza sleale.
Grazie agli emendamenti votati dal Parlamento europeo, si è stabilito che l’onere della prova non debba ricadere sulle imprese europee, che venga specificato in maniera più dettagliata il concetto di “distorsione significativa” e che il risultato finale dei rapporti predisposti dalla Commissione passi al vaglio del Parlamento europeo prima dell’entrata in vigore del regolamento.
Si tratta di un risultato molto positivo per l'intero sistema industriale italiano, e una grande prova della capacità del sistema Italia di incidere in Europa, grazie al lavoro congiunto che ha visto Confindustria, il governo italiano, i principali gruppi del Parlamento europeo e Businesseurope schierati compattamente a difesa della produzione, della manifattura e delle PMI europee.