Nuovo Codice doganale dell’Unione
Disposizioni e istruzioni procedurali in vigore dal 1° maggio 2016.
La normativa doganale si rinnova con l’adozione del Codice Doganale dell’Unione (CDU), istituito con il Regolamento (UE) n. 952/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 9 ottobre 2013, in vigore dal 1° maggio 2016 e delle relative disposizioni di applicazione e norme transitorie.
Lo spirito che impronta il nuovo Codice Doganale dell’Unione è quello di facilitare ulteriormente i traffici leciti e di ridurre gli ostacoli al commercio tra l’Unione ed il resto del mondo mediante l’adozione di regimi e procedure doganali semplici, rapidi e uniformi. In tale scenario, l’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione per la creazione di un ambiente privo di supporti cartacei per le dogane e il commercio è un elemento essenziale per assicurare i predetti fini.
In considerazione dell’entrata in vigore del nuovo Codice doganale, l’Agenzia delle Dogane ha dettato le istruzioni procedurali ed operative con la circolare n. 8/D e la nota n. 45898, entrambe del 19 aprile 2016, con cui fornisce una prima disamina delle principali novità introdotte dalla normativa doganale unionale, con particolare attenzione a taluni profili di immediato impatto per gli Uffici delle dogane e per gli operatori.