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L'accordo commerciale UE-Nuova Zelanda e le opportunità per gli esportatori europei

Da oggi, con l'entrata in vigore dell'accordo commerciale UE-Nuova Zelanda, le imprese, i produttori e gli agricoltori dell'UE possono ora approfittare di numerose nuove opportunità di esportazione

Le negoziazioni per un accordo commerciale con la Nuova Zelanda sono iniziate nel giugno 2018 e sono state concluse il 30 giugno 2022, quando l'accordo è stato annunciato dalla Presidente Von Der Leyen e dall'allora Primo Ministro neozelandese Ardern. L'accordo è stato firmato da entrambe a luglio 2023 e adotatto dal Parlamento europeo nel novembre dello stesso anno. La Nuova Zelanda ha completato la sua procedura di ratifica il 25 marzo 2024.

Si prevede che l'accordo andrà a ridurre di 140 milioni di euro all'anno i dazi per le aziende dell'UE.
Inoltre, si prevede che il commercio tra l'UE e la Nuova Zelanda crescerà fino al 30% entro un decennio, con le esportazioni dell'UE che potrebbero aumentare fino a 4,5 miliardi di euro all'anno. Gli investimenti dell'UE in Nuova Zelanda hanno il potenziale di crescere fino all'80%.

Questo accordo include anche impegni senza precedenti per la sostenibilità, tra cui il rispetto dell'Accordo di Parigi sul clima e dei diritti fondamentali dei lavoratori.

Gli agricoltori europei trarranno vantaggio dalla rimozione dei dazi su importanti esportazioni quali carne suina, vino, spumante, cioccolato, dolci a base di zucchero e biscotti. L'accordo tutela inoltre il vasto elenco di vini e spiriti europei e oltre a 163 tra i più noti prodotti tradizionali europei.
Per quanto riguarda i prodotti agricoli europei più delicati come carne bovina, ovina e i latticini, sono garantiti attraverso l'implementazione di quote tariffarie specifiche.

Le aziende dell'UE possono approfittare di benefici quali:

  • zero tariffe sulle esportazioni dell'UE verso la Nuova Zelanda;
  • un mercato dei servizi più aperto in Nuova Zelanda in settori chiave (come i servizi finanziari, le telecomunicazioni, il trasporto marittimo e i servizi di consegna);
  • trattamento non discriminatorio degli investitori dell'UE in Nuova Zelanda;
  • miglior accesso per le aziende dell'UE agli appalti governativi neozelandesi per beni, servizi, lavori e concessioni di lavori;
  • un capitolo dedicato a supportare le esportazioni delle piccole imprese;
  • riduzione significativa dei requisiti e delle procedure di conformità.

Maggiori informazioni  per aiutare gli esportatori dell'UE a sfruttare queste nuove opportunità sono disponibili sulla pagina  Access2Markets  della Commissione.

È possibile consultare la notizia ufficiale della Commissione Europea al seguente link.

 

 

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