Evasione IVA: nel 2018 persi in Europa circa 140 miliardi di euro
La Commissione Europea ha pubblicato i risultati di “Study and Reports on the VAT Gap in the EU-28 Member States”, relazione che analizza il cosiddetto "divario dell'IVA" - ossia la differenza complessiva tra il gettito IVA atteso e l'importo effettivamente riscosso – nei 28 Stati membri per l’anno 2018.
Il margine, pur essendo migliorato leggermente negli ultimi anni, risulta comunque estremamente elevato, attestandosi infatti sui 140 miliardi di euro circa. Inoltre bisogna rilevare come sia prevista un’inversione di tendenza per il 2020: la Commissione stima una potenziale perdita di 164 miliardi di euro a causa degli effetti della pandemia di coronavirus sull'economia.
Dal punto di vista delle performance dei singoli paesi, la Romania ha registrato il divario IVA nazionale più elevato dal punto di vista percentuale con il 33,8% del gettito IVA mancante nel 2018, con a seguire la Grecia (30,1%) e la Lituania (25,9%). In termini assoluti però, il peggior risultato è stato fatto registrare dall’Italia, con un divario IVA stimato in 35,4 miliardi di euro, con a seguire il Regno Unito (23,5 miliardi di euro) e la Germania (22 miliardi di euro).
In calce alla news è possibile scaricare il testo integrale della relazione.
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