Accordo RCEP: nasce il blocco commerciale più grande al mondo
È stato siglato in data 15 novembre scorso il Regional Comprehensive Economic Partnership, accordo di libero scambio tra i dieci paesi facenti parti dell’ASEAN e altri cinque partner, ossia Australia, Cina, Giappone, Nuova Zelanda e Corea del Sud. Il PIL aggregato dei paesi aderenti e la popolazione aggregata ammontano entrambi a circa il 30% del totale mondiale.
L'accordo mira a ridurre drasticamente le tariffe per le merci circolanti all’interno dell’area, in percentuali comprese tra l’85 e il 90%. e a porre regole di origine unificate, in modo da agevolare le supply chain internazionali e il commercio tra i suoi paesi.
Inoltre l’accordo favorirà anche gli investimenti esteri diretti (FDI): attualmente l’area attrae il 24% dei FDI ed è la più dinamica a livello internazionale.
Vengono escluse dall’accordo tematiche quali la tutela del lavoro, la protezione dell'ambiente, l’agricoltura oltre che la disciplina delle State-Owned Enterprises (SOEs).
In ottica di tutela della produzione nazionale, nel 2019 l’India ha deciso di non essere parte dell’accordo, ma non si esclude che la situazione possa cambiare in futuro.
L’entrata in vigore dell’accordo è prevista entro due anni, al momento della sua ratifica da parte di tutti i paesi membri.
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