LE2C, Luca Donelli è il nuovo presidente del Lombardy Energy Cleantech Cluster
Assemblea annuale di LE2C all’insegna del cambio generazionale e dell’innovazione: anche Assolombarda nel Direttivo
Milano, 4 aprile 2017 – Il cluster tecnologico lombardo LE2C per l’energia e l’ambiente si è riunito oggi in Assemblea per rinnovare la governance e per parlare di innovazione. L’assemblea ha segnato un cambio generazionale alla guida del cluster. Gian Angelo Mainini, Presidente di LE2C dal 2015, ha passato il testimone al bocconiano trentaquattrenne Luca Donelli.
Oltre al cambio di presidenza LE2C ha eletto il nuovo Consiglio Direttivo all’unanimità. Il nuovo CD è ancora più ricco, composto da 14 imprese dell’area Energia e Cleantech, da 4 centri importanti di ricerca - Politecnico, CNR e Università di Milano Bicocca, RSE – e dalla più grande associazione industriale territoriale: Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza.
L’imprenditore Mainini, titolare di Elettromeccanica Colombo, già Sindaco di Inveruno e past President di Confindustria Alto Milanese, ha lavorato per rafforzare le attività del Cluster, a beneficio delle PMI a supporto dell’internazionalizzazione e dell’innovazione.
“All’inizio del mio mandato, LE2C ha ricevuto il massimo riconoscimento europeo di gestione Eccellente con la GOLD Label, primo cluster in Italia. LE2C oggi rappresenta un cluster solido e accreditato a livello internazionale”. “Consegno oggi al nuovo Consiglio Direttivo e al nuovo Presidente - conclude Mainini - un cluster ormai maturo che ha tutte le capacità per essere motore di innovazione indispensabile per le imprese che affrontano la globalizzazione e l’industria 4.0.
Il neo Presidente di LE2C Luca Donelli, imprenditore e responsabile dello sviluppo commerciale di Donelli Alexo, viene votato all’unanimità dal nuovo Consiglio Direttivo. "Ringrazio i soci ed i consiglieri del Cluster per la fiducia ed il Presidente Mainini per l'impegno e la passione profusi. Assumo l'incarico assieme al mio Vice Besseghini ed al nuovo Direttivo con il compito di continuare a favorire la collaborazione tra imprese e ricerca sia all'interno del Cluster che con i nostri partner, promuovere iniziative di crescita internazionale e rendere più incisivo il nostro contributo a Regione Lombardia ed alla Commissione Europea. Al nostro interno risiedono competenze accademiche ed eccellenze manifatturiere ed è per me un onore poterle rappresentare e lavorare per valorizzarle. Sono certo che assieme saremo in grado di rispondere ad alcune delle sfide cruciali verso la sostenibilità e l'efficienza energetica che proprio in queste settimana sono in discussione al B7 ed al G7 Energia a Roma."
L’assemblea prosegue con la tavola rotonda: “Energia 2030 - Conoscersi, Collaborare e Fare Rete” dove il Cluster LE2C può assumere in ruolo chiave nello scenario regionale, nazionale ed europeo. “Il Cluster è uno strumento con elevate potenzialità” commenta Stefano Besseghini, vice Presidente del Cluster e Presidente di RSE – “LE2C deve assumersi il ruolo di promotore di politiche a sostegno dello sviluppo e dell’innovazione di fronte al governo regionale innanzitutto, ma anche influenzare le politiche nazionali ed europee”. “LE2C ha le capacità di metter in rete soggetti industriali e il mondo della ricerca - continua Stefano Besseghini - per elaborare progetti di sviluppo fornendo al settore industriale (quando non ne sia già in possesso) strumenti e processi in grado di supportarli”.
La mattinata si conclude con Luca Del Gobbo, Assessore all’Università, Ricerca e Open Innovation, Regione Lombardia – sostenitore dei 9 Cluster Tecnologici Lombardi per lo sviluppo della Smart Specialization Strategies (S3) regionale con i quali ha instaurato una ottima collaborazione sin dall’inizio del suo mandando, coinvolgendo i cluster e LE2C nei vari tavoli di lavoro relativi alla ricerca e all’Innovazione.
Regione Lombardia sostiene infatti i cluster con un finanziamento dedicato al loro consolidamento, e all’interno del bando Accordi per la Ricerca ha recentemente selezionato 51 progetti che potranno accedere alla fase di 'negoziazione' e arrivare ad ottenere un contributo massimo di 4,5 milioni di euro per passare così dalla fase di studio a quella di vera e propria realizzazione. “Questi progetti impatteranno concretamente sulla vita dei cittadini" commenta l’Assessore Del Gobbo. Dei progetti presentati sono ben 10 quelli afferenti alla S3 per l’Eco-industria in cui risiedono i temi dell’Energia e dell’Ambiente.
Regione Lombardia si è posta all’avanguardia con l’adozione della legge nr 29 del 23 Novembre 2016 “LOMBARDIA E’RICERCA” che si propone dichiaratamente di prevenire e frenare la fuga dei cervelli all’estero e facilitare l’innovazione.
La giornata prosegue nel pomeriggio con 49 incontri B2B che hanno coinvolto 24 Aziende e 6 Centri di ricerca per collaborare e fare progetti di sviluppo insieme. Parallelamente, 10 aziende iscritte hanno usufruito dello Sportello Europa, un servizio svolto dalla rete Enterprise Europe Network, per fornire consulenza gratuita su bandi europei, ricerca partner per collaborazioni su progetti o di business con il supporto di Confindustria Lombardia.