Il Lombardy Energy Cleantech Cluster partecipa alla consultazione pubblica sulla Strategia Energetica Nazionale
Occasione per rimarcare il ruolo dei cluster nella sua promozione e implementazione, oltre che nella definizione e nella condivisione degli obiettivi
In occasione della consultazione pubblica concernente la Strategia Energetica Nazionale, indetta dal Ministero per l’Ambiente e da quello per lo Sviluppo Economico, il Lombardy Energy Cleantech Cluster ha partecipato attivamente, facendo leva, tramite i suoi associati, sul lavoro di analisi condotto a livello nazionale.
La strategia, che non veniva rinnovata dal 2013, si è posta traguardi totalmente condivisibili anche a livello lombardo: bilanciare l’aumento della competitività italiana allineando i prezzi energetici a quelli europei e migliorare la sicurezza dell’approvvigionamento e della fornitura. Non ultimo, riuscire a soddisfare il piano di azione globale per evitare cambiamenti climatici pericolosi previsto dall’Accordo di Parigi del 2015.
Il Presidente del Cluster LE2C, Luca Donelli racconta come «Abbiamo approfittato di questa utile fase di consultazione per una riflessione interna. Il Cluster, nel condividere gli obiettivi e i target sfidanti che la SEN pone al sistema Paese, intende rimarcare la centralità della sinergia tra impresa e ricerca come motore capace di accelerare la crescita sostenibile e la transizione verso un paradigma nuovo di generazione e consumo”.
Un programma così ambizioso non può prescindere infatti da una condivisione degli obiettivi e degli strumenti sul lungo periodo con tutti gli stakeholder per lo sviluppo di sinergie.
I centri di ricerca e le università possono dare un contributo fondamentale attraverso nuovi studi, la formazione tecnica e la diffusione della cultura delle rinnovabili, dell’efficienza energetica e, in generale, nell’uso responsabile dell’energia.
Il mondo dell’industria, attraverso un quadro normativo e incentivante stabile, può concorrere alla creazione di un manifatturiero sostenibile, pilastro dell’Industria 4.0, e a contribuire a portare la ricerca verso il mercato e le esigenze dei cittadini.
Il Presidente ha infatti poi sottolineato come i cluster possono essere utili nella diffusione e implementazione della Strategia, costituendo un’efficace piattaforma tecnologica in grado di favorire la collaborazione, non solo a livello locale, ma anche con l’ Europa, e dunque agevolare la propensione delle nostre imprese all’innovazione e i brevetti.