Cluster tecnologici lombardi: i risultati in Europa
Nel periodo 2016-18, i Cluster lombardi hanno presentato 47 progetti europei vincendone 17. Ciò ha permesso di attrarre sul territorio regionale fondi europei per 3 milioni di euro
Nel periodo compreso tra il 2016 e il 2018, i Cluster lombardi hanno presentato 47 progetti europei, vincendone 17 che hanno permesso di attrarre sul territorio regionale fondi per 3 milioni di euro. Il valore complessivo dei progetti vinti è di 38 milioni di euro. Ma molti di più sarebbero se si potesse calcolare il valore aggiunto in termini di scambio di conoscenze e networking per le imprese.
Le realtà più attive risultano essere AFIL (Associazione Fabbrica Intelligente Lombardia) che ha vinto complessivamente 10 progetti, con un budget di più di 22 milioni di euro, dei quali un milione e duecento mila cofinanziati dall’Unione Europea e LE2C (Lombardy Energy & Cleantech Cluster) con 8 progetti presentati e uno in stesura, due vinti e 5 in fase di valutazione, per un valore complessivo di quasi 6 milioni di euro.
Anche gli altri cluster, un tempo meno maturi e internazionalizzati, hanno progressivamente incrementato la loro partecipazione ai bandi europei: tutti hanno presentato almeno un progetto europeo e 5 su 9 cluster hanno avuto successo, ottenendo dei finanziamenti.
Partecipare a progetti europei significa per un cluster essere in grado di competere con omologhe realtà in Europa, per definire insieme policies per lo sviluppo del settore, promuovere la conoscenza e la mappatura delle eccellenze locali, e infine per connettere le proprie imprese nelle value chain globali.