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Mobility 4.0 nell’era dell’economia circolare

ll convegno organizzato dal cluster CLM sulle prospettive della filiera componentistica

 

ll Centro Congressi Iveco di Brescia - che ha ospitato sabato 7 ottobre il convegno organizzato dal Cluster Lombardo della Mobilità dal titolo “Mobility 4.0 nell’era dell’economia circolare” - ha fatto registrare,  se non un vero e proprio  “sold out” – una partecipazione nutrita e qualificata di aziende, personaggi del mondo delle Istituzioni, dell’Industria, dell’Università e della Scuola.Tutte componenti fondamentali nel processo di sviluppo  della filiera lombarda della componentistica ( che vale l’80% del prodotto globale), pronta per raccogliere a qualsiasi livello le sfide lanciate dai nuovi prodotti e dalle nuove tecnologie emergenti sui mercati in rapido cambiamento.
Si tratta del primo di due eventi – il secondo si terrà presso il Politecnico di Milano a metà novembre per presentare le “best practice” lombarde ed i progetti innovativi patrocinati dal Cluster in corso di sviluppo – aperti anche ai non associati, organizzati con l’obiettivo di avviare un vasto processo di informazione sulle dinamiche e sulle prospettive della mobilità, anche in vista delle decisioni di politica industriale che verranno presto assunte ai diversi livelli di governo.
L’incontro è stato aperto dal Presidente del Cluster Saverio Gaboardi, che ha sottolineato l’importanza del Cluster – inteso come strumento di aggregazione per gestire il business ed orientare l’innovazione - e del lavoro nella filiera. In particolare il Presidente  ha voluto lanciare un messaggio molto concreto ai giovani presenti in sala invitandoli a fronteggiare la complessità nella quale operiamo - e che li attende - con coraggio,  inteso come forza d'animo per affrontare sfide nuove e difficili con competenza e responsabilità.
Hanno fatto seguito i saluti da parte del Presidente dell’Associazione Industriale Bresciana Giuseppe Pasini, che ha ricordato il fondamentale ruolo della formazione professionale in fabbrica, di Marco Colonna Plant Manager dell’Iveco, dei rappresentanti di Comune  e Provincia Federico Manzoni e Diego Peli e dell’Università Giulio Maternini.
Massimo Condolo ha presentato l’interessante volume “I veicoli OM”, da lui curato, mentre Jesus Chavida ha ricordato il successo nel tempo dei mezzi Iveco ed in particolare la storia del “best seller” Eurocargo ora disponibile con trazione a gas naturale anche liquefatto.
Claudio Teodori dell’Università di Brescia ha illustrato “ i  numeri” della filiera, evidenziando tra l’atro una redditività del settore superiore alla media  a fronte di un indebitamento inferiore.

Nel corso della prima parte sono poi intervenuti alcuni degli esponenti più in vista della filiera locale dell’automotive, come Enrico Frigerio, Consigliere Delegato della Fonderia di Torbole e Roberto Dalla Bona, Presidente ed AD delle Fonderie Guido Glisenti, che hanno dedicato rispettivamente i loro interventi al cambio generazionale ed alle opportunità della globalizzazione. Entrambi sponsor industriali del convegno, al pari di OMR Automotive e Streparava, quest’ultimo assente per la coincidenza di un altrettanto importante impegno interno.
Marco Bonometti, ex Presidente AIB e Presidente ed AD di OMR Holding Spa, ha chiuso la prima parte dei lavori, sottolineando con esempi concreti l’importanza della filiera  e non risparmiando qualche critica all’enfasi posta sui benefici attuali dell’auto elettrica in termini di minor inquinamento, considerata la necessità di produrre ancora  l’energia elettrica necessaria soprattutto da fonti tradizionali.
La seconda parte del convegno ha visto invece dapprima avvicendarsi sul palco Enio Gritti , Direttore FMB, che ha illustrato i vantaggi dell’alleggerimento dei veicoli grazie all’uso sempre più diffuso dell’alluminio; Gianpiero Mastinu, professore ordinario del Politecnico di Milano nonché Segretario Generale CLM , che si è soffermato sul veicolo elettrico-digitale e Claudio Garatti , Direttore di Brescia Trasporti , che ha sottolineato come la flotta comunale sia una tra le più virtuose del paese, avendo da tempo puntato sull’alimentazione a metano.
Alberto Bonetti (CSMT) e Davide Sangiorgi (Fasternet) hanno infine illustrato due dei progetti del Cluster, rispettivamente focalizzati sulla trazione dual-fuel e sul veicolo come “sensore”.
Ha concluso il convegno Angelo Baronchelli Vice Presidente AIB per Sviluppo d’impresa, Innovazione ed Economia, che ha espresso apprezzamento per l’importante contributo alla definizione di politiche di miglioramento della mobilità dato dai relatori in ottica 4.0 e di economia circolare ( importante la scelta di Iveco di valorizzare l’utilizzo del gas naturale anche per il trasporto merci su lunga distanza). Ha inoltre evidenziato le sinergie tra la digitalizzazione dei processi industriali ( al riguardo, l’AIB ha promosso Innex Hub in collaborazione con l’Università degli Studi di Brescia) e lo sviluppo di nuovi veicoli dotati di guida autonoma e connessi.
All’interno del Centro Congressi è stata allestita per l’occasione una mostra fotografica dedicata alla fabbrica ed ai veicoli OM, curata dalla Fondazione Negri, mentre all’esterno sono stati esposti da Iveco alcuni dei veicoli attualmente in produzione e dall’azienda Ghidini Rok un esemplare di “Leoncino” OM , in perfette condizioni.
Sempre all’esterno l’Università di Brescia e ITIS Fondazione Benedetto Castelli hanno esposto alcuni prototipi di moto ed auto da gara da loro progettati e realizzati.
Oltre agli sponsor industriali in precedenza citati, ed alla collaborazione di Talent Garden e Fondazione Negri, hanno cofinanziato e patrocinato l’evento la Camera di Commercio di Brescia , l‘Associazione Industriale Bresciana e la Regione Lombardia.


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